- Cos’è la rigidità cervicale
- Cause e sintomi
- Caratteristiche della rigidità cervicale o collo rigido
- Trattamento cosa fare
Cosìè la rigidità cervicale
Scopriamo insieme quali sono le cause della rigidità cervicale – in inglese Stiff Neck – in base ai sintomi che hai e quali rimedi possono aiutarti. La rigidità cervicale è un disturbo molto diffuso e comune.
Appartiene al quadro clinico della Cervicalgia e si caratterizza per:
- dolenzia diffusa sulle spalle, tra le scapole e lungo il collo fino alla base della nuca,
- movimenti limitati e dolenti , specialmente ruotare la testa da un lato come per guardare dietro.
La rigidità cervicale spesso è associata a mal di testa, cefalea tensiva o emicrania. Se soffri di mal di testa e hai rigidità cervicale fai subito questo TEST .
Tali rigidità possono essere accompagnate anche da sintomi lungo le braccia in base ai nervi cervicali coinvolti.
La rigidità può costringere ad atteggiamenti protettivi e di compenso che a loro volta possono essere causa di ulteriore peggioramento.
Cause e sintomi della rigidità cervicale
Le cause più comuni di rigidità cervicale sono in genere disturbi muscolari o articolari. Nei paesi anglosassoni si usano due espressioni specifiche: Cervical Strain and Sprain, con cui si indicano rispettivamente Stiramenti dei tessuti miofasciali e Distorsioni dei tessuti peri-articolari.
I muscoli interessati danno rigidità diffusa e dolore che si proietta anche in aree lontane da quelle affette. Questo dipende spesso dalla formazione di aree trigger miofasciali spesso causa di cefalea.
Controlla qui i muscoli più spesso coinvolti che danno dolori in altre aree:
- trapezio superiore (spalle-collo-testa)
- Sternocleidomastoideo (SCOM) (collo-sterno-clavicola)
- Elevatore della scapola (scapola-collo)
- Splenio del Collo e della Testa (torace-collo-testa)
- Scaleni (collo-coste)
Le cause di questi stiramenti o distorsioni possono essere attività semplici e comuni che tutti facciamo ogni giorno o altri problemi cervicali. Esempi sono:
- dormire in posizioni stressanti per le articolazioni e i muscoli stessi.
- sollevare grandi pesi a fine allenamento quando i muscoli son stanchi, fare esercizi in modo veloce e intenso;
- qualsiasi attività che prevede movimenti continui di rotazione da una parte o dall’altra;
- traumi diretti (contusioni, lesioni);
- atteggiamenti posturali poco vantaggiosi tenuti a lungo come ad esempio tenere la testa china in avanti a lungo sul pc o smartphone o tablet o tenere il cellulare o uno strumento tra la spalla-orecchio e testa;
- dis-stress cioè lo stress in eccesso che aumenta il tono muscolare di base e genera tensione inutile.
- “ernia cervicale attiva” cioè la presenza di un’ernia che effettivamente irrita una radice nervosa, comprimendola o meno;
- disturbi intra-articolari, cioè riduzione della mobilità tra le vertebre per un trauma o un movimento anomalo improvviso;
- infiammazioni del disco intervertebrale, dei legamenti, di altri muscoli, dei nervi stessi etc che possono essere la conseguenza di sforzi inusuali o movimenti nuovi o esagerati.
Caratteristiche della rigidità cervicale o collo rigido
La rigidità cervicale o “collo rigido” si caratterizza per sintomi che durano alcuni giorni o settimane e possono essere di tipo lieve o moderato, a volte descritti come “noiosi” fino ad arrivare a dolori intensi e lancinanti. Una delle condizioni cliniche più diffuse in cui la rigidità cervicale raggiunge la massima espressione è il torcicollo o blocco cervicale acuto.
La rigidità cervicale può essere il primo segnale di un problema serio e pericoloso. Se insorge all’improvviso, senza precedenti, magari di notte, con mal di testa o vertigini, è fondamentale andare a visita medica specialistica.
Per fortuna la maggior parte di questi disturbi non è seria e la loro gestione e cura sono facili se si interviene il prima possibile e rivolgendosi a professionisti seri ed esperti.
Anche in caso di rigidità cervicale con sintomi leggeri e lievi, si possono avere sensazioni di vertigine o capogiri che vanno subito
In questi casi si deve inquadrare subito e bene il problema secondo un percorso terapeutico preciso e serio.